Museo dei Cappuccini Beni Culturali
2016-03-31
5 aprile 2016: inizio del ciclo di conferenze sul significato dei gesti nell'arte. Primo incontro su azione e contemplazione.
I gesti dell’azione sono spesso specificati dagli strumenti stessi dell’agire al fine di essere meglio riconoscibili. Se l’azione è determinata o di forza allora può essere nuovamente il solo gesto ad evocarla, come ad esempio il braccio teso nel giuramento o l’imposizione delle mani nella trasmissione del potere…
Nel dialogo con il divino, la storia dell’arte registra, poi, numerose varianti nella gestualità e ella postura del corpo. In piedi, in ginocchio o in prostrazione, una figura umana in preghiera, meditazione, penitenza può avere le braccia elevate al cielo o richiuse al petto, le mani giunte o intrecciate oppure aperte nel gesto dello stupore.
Si scoprirà il passaggio dalla figura dell’orante dei dipinti catacombali dell’antichità cristiana, alla preghiera in ginocchio a mani giunte di origine medievale, passando dalle figure degli eremiti ritirati nelle grotte, ai santi estatici.
Alle ore 18.00 ca. sarà possibile partecipare ad una breve visita guidata nel Museo che riprende il tema della conferenza